Studio design e creatività

Non è facile decidere a quale studio design affidare lo sviluppo di idee all’esterno della propria azienda. Alcuni parametri, come la qualità degli elaborati e un gusto estetico vicino al nostro, possono aiutare nella selezione ma non sono risolutivi.

Lo strumento principe per la scelta è solitamente la creatività intesa come espressione tangibile della capacità di adattare stimoli esterni a brief di progetto estremamente precisi.

Ma che cos’è la creatività?

Il dizionario Treccani la definisce come “capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia”. Una delle definizioni (allargate) che a mio avviso meglio chiariscono il concetto di creatività è però quella fornita da Bruno Munari: artista, designer e figura chiave nel contesto culturale internazionale.

Munari definisce tre fattori indissolubilmente legati tra loro: fantasia, invenzione e creatività. Tutte queste facoltà agiscono simultaneamente ma hanno caratteristiche esclusive che le contraddistinguono.

<La fantasia è la facoltà più libera delle altre, essa infatti può anche non tener conto della realizzabilità o del funzionamento di ciò che ha pensato. È libera di pensare qualunque cosa, anche la più assurda, incredibile impossibile.

L’invenzione usa la stessa tecnica della fantasia, cioè la relazione fra ciò che si conosce, ma finalizzandola ad un uso pratico. Si inventa un nuovo motore, una formula chimica, un materiale, uno strumento ecc. L’inventore però non si preoccupa del lato estetico della sua invenzione. Ciò che importa per lui è che la cosa inventata funzioni veramente e serva a qualcosa. Qualche volta l’inventore si preoccupa anche del lato estetico ma, come la famosa macchina a vapore in stile neoclassico, visibile al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, mostra una preoccupazione inutile e, oltretutto, mette insieme arte e tecnica in modo che oggi si considera sbagliato… La creatività è anch’essa un uso finalizzato della fantasia e dell’invenzione, in modo globale.

La creatività è usata nel campo del design, considerando il design come modo di progettare, un modo che pur essendo libero come la fantasia e esatto come l’invenzione, comprende tutti gli aspetti di un problema, non solo l’immaginazione come la fantasia, non solo la funzione come l’invenzione, ma anche l’aspetto psicologico, quello sociale, economico, umano.> Fantasia – Bruno Munari Editori Laterza.

Riassumendo:

– La fantasia è legata a tutto ciò che prima non c’era anche se irrealizzabile.

– L’invenzione è tutto ciò che prima non c’era ma che risulta esclusivamente pratico e senza problemi estetici.

– La creatività è legata a tutto ciò che prima non c’era ma che è realizzabile in modo essenziale e globale.

La creatività è dunque uno strumento più che valido per valutare le qualità di qualsiasi partner ma come possiamo selezionare quello a noi più congeniale?

Certamente il bagaglio di esperienze passate di uno studio design risulta un elemento di garanzia; conoscenze pregresse nello stesso ambito permettono di ottimizzare le tempistiche e portare a compimento il progetto senza scossoni. Di contro possiamo affermare che sarà più difficile arrivare a risultati inattesi e sorprendenti perché le esperienze accumulate contribuiranno a procedere in maniera lineare (limitando la creatività).

Un altro aspetto è l’affinità che si instaura tra le parti. Certamente non ci si riferisce a quella caratteriale (che non guasta) ma a quella d’intenti, data dalla volontà di costruire un percorso di crescita reciproca, in cui entrambe le parti dialogano tra loro per mettere a punto la migliore soluzione possibile.

È bene ricordare che deve esserci infine corrispondenza tra quanto viene presentato nel portfolio e la parte narrativa.  Se sul sito ci si ritrova in una selva di informazioni  accostate ad immagini che vanno in direzione contraria è necessario prestare estrema attenzione. La capacità di seguire un percorso lineare è un elemento cardine nella progettazione.

Concludendo si può affermare che creatività, affinità e coerenza sono elementi imprescindibili per una collaborazione fruttuosa con uno studio di design ma ricordate ogni progetto è storia a se, godetevi il viaggio e buona ricerca.