Esplorare il Futuro con Design Fiction

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Ti sei mai chiesto come sarebbe il mondo tra 10, 20 o 50 anni? E quali saranno le tecnologie che influenzeranno la nostra vita quotidiana? Il Design Fiction ci offre un metodo per esplorare queste domande, creando scenari futuribili attraverso la narrazione e la prototipazione. Le origini si possono far risalire agli anni ’90, con i lavori di pionieri come Bruce Sterling e Julian Bleecker. Negli ultimi anni, questa metodologia ha acquisito sempre più popolarità, venendo utilizzata da aziende, designer, ricercatori e attivisti per affrontare questioni come il cambiamento climatico, l’intelligenza artificiale e il futuro del lavoro.

Come funziona il Design Fiction?

  • Creare mondi immaginari: Costruiamo un futuro ipotetico, definendo i dettagli di personaggi, scenari, eventi e tecnologie coerenti con il tema scelto.
  • Prototipi che prendono vita: Realizziamo prototipi che rappresentano aspetti concreti per entrare e vivere questo futuro immaginario,
  • Storie che raccontano il futuro: Creiamo narrazioni che descrivono le esperienze dei personaggi in questo mondo immaginario, mostrando come interagiscono con le nuove tecnologie e i sistemi sociali.

Un progetto di Design Fiction si sviluppa seguendo un processo strutturato, suddiviso in diverse fasi:

  1. Definizione del Tema: Tutto inizia con una domanda: quale tema o sfida desideriamo affrontare? Potrebbe essere l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla società, il futuro dell’istruzione o la gestione delle risorse in un mondo alle prese con il cambiamento climatico. La scelta del tema è fondamentale per dare una direzione al nostro viaggio nel futuro.
  2. Ricerca e Analisi: Prima di immergerci a capofitto nella creazione è necessario munirsi di solide conoscenze. Attraverso un’attenta ricerca, analizziamo il contesto attuale, le tendenze emergenti e i possibili sviluppi futuri legati al tema prescelto. Questa fase ci permette di costruire una base solida e credibile per il nostro scenario immaginario.
  3. Sviluppo del Mondo Immaginario: In questa fase, definiamo i dettagli del nostro mondo immaginario, creando personaggi, scenari, eventi e tecnologie coerenti con il tema. Pensiamo a come si svilupperà la società, come interagiranno le persone tra loro e con le nuove tecnologie, quali sfide e opportunità si presenteranno.
  4. . Prototipazione: Per rendere tangibili le nostre idee, creiamo prototipi che rappresentano aspetti concreti del futuro immaginario. Possono essere oggetti fisici, come dispositivi indossabili oppure esperienze digitali immersive. I prototipi ci permettono di rendere al pubblico la “visione” più concreta per aiutarlo a calarsi nel contesto e comprenderne le implicazioni.
  5. Narrazione: Le storie sono il cuore del Design Fiction. Attraverso la narrazione, diamo vita ai personaggi del nostro mondo immaginario e raccontiamo le loro esperienze. Le storie possono essere narrate attraverso diversi formati, come script, storyboard, fumetti o addirittura esperienze interattive. Il loro obiettivo è mostrare come le persone interagiscono con le nuove tecnologie e i sistemi sociali nel futuro immaginario.
  6. Valutazione e Riflessione: Il nostro viaggio nel futuro non termina con la creazione di prototipi e storie. È fondamentale condividere il nostro lavoro con un pubblico di riferimento, raccogliendo feedback e riflessioni. Questo processo di valutazione ci permette di migliorare il progetto, di identificare eventuali punti deboli e di arricchire il nostro scenario con nuove prospettive.

Il Design Fiction è un metodo potente che ci permette di esplorare futuri alternativi, stimolare il dibattito su questioni complesse e guidare lo sviluppo di nuove tecnologie e sistemi sociali in modo più consapevole e responsabile. In un mondo in continua evoluzione, il Design Fiction ci offre gli strumenti per immaginare un futuro migliore e per contribuire a renderlo realtà.