Con le vacanze ormai alle spalle è tempo di riprendere il consueto appuntamento settimanale, la soluzione all’ultimo quiz come sempre la trovate al link a piè pagina, buona lettura.
È ormai accertato che le produzioni a basso costo stanno erodendo le opportunità commerciali, che fare quindi per arginare l’effetto e salvaguardare la propria nicchia di mercato?
Lo sviluppo di processi basati sull’innovazione radicale permette di anticipare bisogni latenti o rinnovare i processi produttivi, evolvere la gestione delle risorse umane, tecnologiche ed aggiornare i flussi d’informazione. Tutti cambiamenti possibili, nella maggioranza dei casi più mentali che strutturali. Esistono infatti diversi strumenti a disposizione delle aziende per sfruttare con profitto l’innovazione.
Uno degli aspetti più trascurati è senza dubbio il mancato “sfruttamento” delle eccellenze accademiche disseminate sul territorio. L’avvicinamento tra le realtà produttive e quelle accademiche sortirebbe effetti benefici per entrambe le parti, consentendo ai ragazzi, di confrontarsi con le problematiche reali del mondo del lavoro e, alle aziende di incamerare informazioni o competenze specialistiche. Un processo di questo genere consentirebbe alle facoltà di tornare ad essere un reale strumento per qualificare gli studenti e non un titolo ormai esclusivamente formale, inoltre permetterebbe di acquisire competenze manageriali che nelle accademie e facoltà scientifiche vengono tralasciate.
Altro strumento a disposizione è rappresentato dagli istituiti di ricerca che mettono a disposizione le proprie competenze, tecnologiche scientifiche o sistemiche. Esistono infatti un gran numero di centri altamente specialistici pubblici e privati rintracciabili in portali come Questio o InnoSupport. Questi strumenti ideati per promuovere la nascita di network di soggetti diversi attivi nel campo della ricerca e dell’innovazione meritano almeno la consultazione, per prendere coscienza del fenomeno e iniziare a comprenderne le possibilità.
Altro database è quello offerto da Material Connexion, network internazionale votato alla creazione di contatti tra i produttori di materiali e potenziali utilizzatori. Questo centro di ricerca colleziona e cataloga i materiali disponibili sul mercato, aggiornando mensilmente il database con i nuovi ritrovati comodamente consultabili per categorie. Attualmente vanta circa 7000 tipologie La continua ricerca di materiali dalle proprietà innovative e maggiormente sostenibili ha permesso di sviluppare competenze estremamente sofisticate ed in caso di necessità può offrire servizi di consulenza per affiancare le aziende.
Infine, sempre più spesso vengono organizzate conferenze da camere di commercio o enti pubblici, ancora una volta la parola d’ordine è curiosità e voglia mettersi in gioco. O come è stato detto da una delle menti più illuminate dei nostri tempi:
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l’incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
Albert Einstein Citato in Gaetano Gargiulio, La porta di Titò, Alfredo Guida Editore, Napoli 2010